Informazioni personali
- Daikirja Javakz
- Roma, RM, Italy
- Articolo 19 della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo: "Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere". (Parigi 10 dicembre 1948) http://www.unhchr.ch/udhr/lang/itn.htm
martedì 19 giugno 2007
GENIALEEE!!!
How to Stay a Night at Grandma's House when You Can't Sleep
1. Make sure that before you go to Grandma's house, you have prepared two bags, one for clothes and another for play things, like toys.
2. Pack a pair of PJ's, two pairs of underwear, toothbrush, toothpaste, floss, deodorant, lotion, a change of cloths for the cloths for the next day. If you are a girl, you need up to two bras and pads or tampons.
3. Pack your CD player or iPod, Gameboy or any hand-held game, a small fan if it's hot, your favorite stuffed animal, and a movie or book for your toy bag.
4. Be polite. At her house, do whatever she asks, and also do some things you like to do at her house, like watching a movie.
5. Take a shower or bath before bed.
6. Try to go to sleep at bedtime. If you can't sleep, you can bring some toys out of your toy bag.
FANTASTICOOOO!!!
How to Appreciate Vincent Van Gogh Art Work
1. When looking at the art work, you need to understand the style of painting because his paintings were very unique compare to other paintings. In Van Gogh's artwork, the style that he used was expressionism.
2. You should then look for key symbols or signs that would help you understand his art work better such as the context of the objects.
3. Try to understand the artist's intentions. You can do this by observing the use of colors, patterns, brush strokes, and the theme of the painting. Knowing the artist's intention you would be able to conclude the motives behind the art.
4. Take what you have learned from the art work and apply it to your emotions to see how it effects and relates to you. This would allow you to make a connection with the artist.
1. When looking at the art work, you need to understand the style of painting because his paintings were very unique compare to other paintings. In Van Gogh's artwork, the style that he used was expressionism.
2. You should then look for key symbols or signs that would help you understand his art work better such as the context of the objects.
3. Try to understand the artist's intentions. You can do this by observing the use of colors, patterns, brush strokes, and the theme of the painting. Knowing the artist's intention you would be able to conclude the motives behind the art.
4. Take what you have learned from the art work and apply it to your emotions to see how it effects and relates to you. This would allow you to make a connection with the artist.
"Propulsione a curvatura"
La propulsione a curvatura è il tipo di propulsione che permette alle navi stellari di viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce.
L'enorme quantità di energia necessaria a raggiungere la velocità di curvatura si ottiene attraverso il reattore materia/antimateria [1], da una reazione controllata tra materia ed antimateria regolata attraverso i cristalli di Dilitio.
I motori a curvatura creano una distorsione spaziotemporale attorno all'astronave formando attorno ad essa forze contrapposte che curvano lo spazio-tempo fino a permettere al mezzo di saltare nell'iperspazio e raggiungere la destinazione in minor tempo.
I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa.
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[1] Il nucleo di curvatura o reattore materia/antimateria è una tecnologia fantascientifica dell'universo di Star Trek. Tutti i sistemi di una nave stellare funzionano grazie all'energia fornita dal reattore materia/antimateria, che produce un'energia equivalente a quella che si sviluppa all'interno di una stella. Nessun altro sistema di produzione di energia può competere con il nucleo di curvatura in termini di efficienza e di quantità di energia prodotta in modo controllato.
L'enorme quantità di energia necessaria a raggiungere la velocità di curvatura si ottiene attraverso il reattore materia/antimateria [1], da una reazione controllata tra materia ed antimateria regolata attraverso i cristalli di Dilitio.
I motori a curvatura creano una distorsione spaziotemporale attorno all'astronave formando attorno ad essa forze contrapposte che curvano lo spazio-tempo fino a permettere al mezzo di saltare nell'iperspazio e raggiungere la destinazione in minor tempo.
I motori a curvatura sostanzialmente contraggono lo spazio davanti all'astronave e lo dilatano dietro di essa.
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[1] Il nucleo di curvatura o reattore materia/antimateria è una tecnologia fantascientifica dell'universo di Star Trek. Tutti i sistemi di una nave stellare funzionano grazie all'energia fornita dal reattore materia/antimateria, che produce un'energia equivalente a quella che si sviluppa all'interno di una stella. Nessun altro sistema di produzione di energia può competere con il nucleo di curvatura in termini di efficienza e di quantità di energia prodotta in modo controllato.
Hayao Miyazaki
Miyazaki nacque il 5 gennaio 1941 a Tokyo.
Nonostante la guerra, la sua infanzia trascorse tranquilla, grazie ad una famiglia agiata. Suo padre possedeva infatti una fabbrica di componenti per gli aerei (che diventarono una delle sue passioni). Una tubercolosi spinale colpì la madre, che nel 1947 venne ricoverata in ospedale, dove rimase nove anni.
Durante l'adolescenza negli anni cinquanta Miyazaki, da sempre appassionato disegnatore, fu conquistato dalla scoperta dei manga e degli anime.
Dopo la laurea in Scienze Politiche ed Economia conseguita nel 1963, entrò a far parte dello staff dei disegnatori nella importante società della Toei (all'interno della quale incontrò la sua futura moglie).
Da qui ebbe inizio la sua carriera da regista, sceneggiatore, disegnatore e collaboratore.
Tra le opere principali a cui ha lavorato, troviamo:
1. Ponyo On A Cliff( 2008 )
2. Il castello errante di Howl ( 2004 )
3. La città incantata - Spirited Away ( 2001 )
4. Principessa Mononoke ( 1997 )
5. Porco Rosso ( 1992 )
6. Kiki's delivery service ( 1989 )
7. My neighbour Totoro ( 1988 )
8. Laputa: Castle in the Sky ( 1986 )
9. Nausicaa della valle del vento ( 1984 )
10. Lupin III: Il castello di Cagliostro ( 1979 )
11. Conan ragazzo del futuro ( 1978 - 1978 )
Nonostante la guerra, la sua infanzia trascorse tranquilla, grazie ad una famiglia agiata. Suo padre possedeva infatti una fabbrica di componenti per gli aerei (che diventarono una delle sue passioni). Una tubercolosi spinale colpì la madre, che nel 1947 venne ricoverata in ospedale, dove rimase nove anni.
Durante l'adolescenza negli anni cinquanta Miyazaki, da sempre appassionato disegnatore, fu conquistato dalla scoperta dei manga e degli anime.
Dopo la laurea in Scienze Politiche ed Economia conseguita nel 1963, entrò a far parte dello staff dei disegnatori nella importante società della Toei (all'interno della quale incontrò la sua futura moglie).
Da qui ebbe inizio la sua carriera da regista, sceneggiatore, disegnatore e collaboratore.
Tra le opere principali a cui ha lavorato, troviamo:
1. Ponyo On A Cliff( 2008 )
2. Il castello errante di Howl ( 2004 )
3. La città incantata - Spirited Away ( 2001 )
4. Principessa Mononoke ( 1997 )
5. Porco Rosso ( 1992 )
6. Kiki's delivery service ( 1989 )
7. My neighbour Totoro ( 1988 )
8. Laputa: Castle in the Sky ( 1986 )
9. Nausicaa della valle del vento ( 1984 )
10. Lupin III: Il castello di Cagliostro ( 1979 )
11. Conan ragazzo del futuro ( 1978 - 1978 )
"Il castello errante di Howl"
Hayao Miyazaki: un tratto inconfondibile, personaggi e costruzioni che sono un marchio di fabbrica e storie che hanno sempre più livelli di lettura. Questo è ciò che ho riscontrato nei vari capolavori del regista nipponico.
"Il castello errante di Howl" riprende tutte le tematiche già affrontate nei precedenti lungometraggi.
L'ambientazione europea in un'epoca imprecisata in cui la tecnologia si combina con la magia, l'accoppiata dei due protagonisti con uno quasi selvaggio ed più istintivo e l'altro più razionale, il Male che trova la sua rappresentazione in esseri viscidi dal corpo molle o in anziane signore dal viso gommoso e flaccido apparentemente perbene, il gusto per costruzioni gigantesche dalle forme composte (ad esempio il castello si rivela un'accozzaglia di strani materiali assemblati insieme e si regge su quattro zampe da ragno), la guerra - altra ossessione di Miyazaki - segnato come tanti artisti giapponesi dalla tragedia della bomba atomica e dal senso di colpa per essere cresciuto in modo sicuro e tranquillo per via dei genitori che facevano soldi con la guerra avendo una fabbrica di componenti per gli aerei da guerra chiamati Zero, la particolare attenzione che pone sempre contro una tecnologia che può essere fonte di distruzione e - novità - la valorizzazione degli anziani, concetto molto giapponese di ascendenza buddista (la vecchiaia non più età del declino ma di una riacquisizione di sé e di raggiungimento di una consapevolezza e pace dei sensi).
La caratterizzazione dei personaggi come se fossero veri attori e i disegni curatissimi dello Studio Ghibli permettono di vivere questa fiaba con grande trasporto. C'è un po' di tutto, dai principi azzurri alla classica storia d'amore osteggiata dalla strega cattiva come anche la dualità dell'animo umano che combatte una costante lotta interiore per far prevalere il "buono" sul "cattivo". Riflessioni filosofiche per gli adulti e divertimento per i bambini renderanno questo anime uno dei più bei capolavori di Miyazaki.
Come al solito, in questa sede non leggerete la trama del lungometraggio! Non vi rivelerò nulla per non togliervi il gusto della suspence.... non vi dirò che alla fine la protagonista femminile... (come ha fatto qualcuno con la serie Lost 3 sulla morte di Charlie!!!)
Buona visione!
"Il castello errante di Howl" riprende tutte le tematiche già affrontate nei precedenti lungometraggi.
L'ambientazione europea in un'epoca imprecisata in cui la tecnologia si combina con la magia, l'accoppiata dei due protagonisti con uno quasi selvaggio ed più istintivo e l'altro più razionale, il Male che trova la sua rappresentazione in esseri viscidi dal corpo molle o in anziane signore dal viso gommoso e flaccido apparentemente perbene, il gusto per costruzioni gigantesche dalle forme composte (ad esempio il castello si rivela un'accozzaglia di strani materiali assemblati insieme e si regge su quattro zampe da ragno), la guerra - altra ossessione di Miyazaki - segnato come tanti artisti giapponesi dalla tragedia della bomba atomica e dal senso di colpa per essere cresciuto in modo sicuro e tranquillo per via dei genitori che facevano soldi con la guerra avendo una fabbrica di componenti per gli aerei da guerra chiamati Zero, la particolare attenzione che pone sempre contro una tecnologia che può essere fonte di distruzione e - novità - la valorizzazione degli anziani, concetto molto giapponese di ascendenza buddista (la vecchiaia non più età del declino ma di una riacquisizione di sé e di raggiungimento di una consapevolezza e pace dei sensi).
La caratterizzazione dei personaggi come se fossero veri attori e i disegni curatissimi dello Studio Ghibli permettono di vivere questa fiaba con grande trasporto. C'è un po' di tutto, dai principi azzurri alla classica storia d'amore osteggiata dalla strega cattiva come anche la dualità dell'animo umano che combatte una costante lotta interiore per far prevalere il "buono" sul "cattivo". Riflessioni filosofiche per gli adulti e divertimento per i bambini renderanno questo anime uno dei più bei capolavori di Miyazaki.
Come al solito, in questa sede non leggerete la trama del lungometraggio! Non vi rivelerò nulla per non togliervi il gusto della suspence.... non vi dirò che alla fine la protagonista femminile... (come ha fatto qualcuno con la serie Lost 3 sulla morte di Charlie!!!)
Buona visione!
lunedì 18 giugno 2007
Notte japan
Venerdi sera sono rimasta a casa, cosi tra un telefilm e l'altro (CSI Miami, CSI New York) ho deciso di andarmene a letto... Sapete quelle sere in cui alle 23 già avete la testa penzoloni e gli occhi a mezz'asta? Ecco, mi sono detta che era sciocco non assecondare il mio bisogno di sonno. Cosi sono andata a letto a dormire, lasciando il mio compagniuccio di vita a sonnecchiare sul divano...
Verso le 3 del mattino sento un po di rumori molesti in casa e ti vedo arrivare Luigi (appunto il compagno di merende) con un dvd in mano... Alle 3 di notte avrei potuto fare una strageeeeeee!! Essere svegliata cosi, dai rumori e dalla tv di nuovo accesa!!!!! Con enorme disappunto gli chiedo cosa stesse mettendo e lui candidamente: "Il castello errante di Howl" di Miyazaki.
Tutta la mia antipatia verso quell'uomo che stava interrompendo i miei sogni è svanita in un lampo... Che meraviglia... Il castello errante.... Ah... allora si, va bene!!! Puoi svegliarmi quando vuoi....
Cosi, ho guardato il film tutto d'un fiato... con la stessa emozione e suspence della prima volta... per due ore con gli occhi piantati sullo schermo! Commovente, davvero commovente.
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